C. JULII CAESARIS QUAE EXSTANT, INTERPRETATIONE ET NOTIS ILLUSTRAVIT JOANNES GODUINUS PROFESSOR REGIUS JUSSU CHRISTIANISSIMI REGIS IN USUM SERENISSIMI DELPHINI. BASSANI MDCCLXXXVI. PROSTANT VENETIIS APUD REMONDINI.

Bassano: Remondini, 1786. Esemplare genuino e nel complesso ben conservato, con ordinari segni del tempo. Antiche note di possesso sulle sguardie anteriori; mancanza dell'ultima carta bianca (verificato in ICCU); piccola antica macchia d'inchiostro sulla carta D4, e altra sul margine interno delle carte X1, X2 e X3 (strappetti); piccolo strappo sul margine superiore della carta Z3; invertite in legatura le carte P3 e P4. Lievi segni d'uso sulla legatura, con piccolo foro sul canalino posteriore e angoli inferiori un po' sbucciati. Carte fresche e per la maggior parte esenti da fioriture. Collazionato, unica mancanza la carta bianca finale.. Legatura ottocentesca in mezza pelle con piatti in cartone goffrato arancio, dorso liscio con titolo su tassello, fregi dorati; 8vo cm19x25.5, pp XII 658; due tavole incise (una raffigurazione di strutture difensive antiche e una carta ripiegata della Gallia e Britannia meridionale), medaglia calcografica con ritratto di Giulio Cesare sul frontespizio, finalini xilografici. Segnatura a6 A-Z8 Aa-Hh8 Ii-Zz4 Aaa-Eee4 Fff5 (carta Q4 erroneamente numerata R4, Y4 numerata Z4, manca la carta bianca Fff6). Edizione remondiniana delle opere storiche di Giulio Cesare, accompagnate dalle annotazioni del gesuita Jean Godouin (1620-1700) in calce al testo, i commenti di Aulo Irzio (pp 347-458), i frammenti delle lettere a Cicerone (pp 459-490), e un copioso indice dei vocaboli. Questa fortunata edizione “ad uso del Delfino” di Francia fu pubblicata per la prima volta nel 1678.