APOLOGIA DEL COMMENDATORE ANNIBAL CARO CONTRA LODOVICO CASTELVETRO PUBBLICATA DALL'AUTORE SOTTO IL NOME DEGLI ACCADEMICI DI BANCHI. NUOVA EDIZIONE CON ILLUSTRAZIONI ED AGGIUNTE. MILANO MDCCCXX Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani A spese di Giovanni Resnati. [1820].

Milano: Società Tipografica dei Classici Italiani, 1820. Esemplare genuino e ben conservato, completo e marginoso, carte bianche e prive di annotazioni o gore; qualche sbucciatura e piccola rottura sul dorso.. Legatura coeva in mezza pelle con titli e fregi dorati sul dorso, 8vo cm14x21, pp (4) XXI (1) 334 (2); doppia antiporta incisa da Benaglia su disegno di Giuseppe Marri, coi ritratti di A. Caro e L. Castelvetro accompagnati da piccole imprese allegoriche. Segnatura: []2 (a)-b8 1-218. Esemplare genuino e ben conservato, completo e marginoso, carte bianche e prive di annotazioni o gore; qualche sbucciatura e piccola rottura sul dorso. Bella edizione della APOLOGIA DEGLI ACCADEMICI DI BANCHI DI ROMA CONTRA M. LODOVICO CASTELVETRO DI MODENA IN FORMA D'UNO SPACCIO DI MAESTRO PASQUINO CON ALCUNE OPERETTE DEL PREDELLA DEL BURATTO DI SER FEDOCCO IN DIFESA DELLA SEGUENTE CANZONE DEL COMMENDATORE ANNIBAL CARO APPARTENENTI TUTTE ALL'USO DELLA LINGUA TOSCANA ED AL VERO MODO DI POETARE con aggiunta di alcuni sonetti e note; la lezione e la cura critica sono lodate da Gamba (277): “Il valente editore anonimo, arricchendola di una dotta Prefazione, ha fedelmente seguito il testo dell'edizione parmigiana, migliorandola però nella correzione e nel punteggiamento, e dando in particolare importanti note ed illustrazioni sui Sonetti intitolati i Mattaccini”. (Graesse II 51)