APOLOGIA DE GLI ACADEMICI DI BANCHI DI ROMA, contra M. Lodovico Castelvetro da Modena. In forma dÕuno Spaccio di Maestro Pasquino. Con alcune operette, del Predella, del Buratto, di ser Fedocco. In difesa della seguente Canzone del Commendatore Annibal Caro. Segue, dello stesso autore, RIME del Commendatore Annibal Caro. Col privilegio di N.S. et della serenissima signoria di Venetia.

Alcuna indicazione tipografica al frontespizio, ma in fine: in Parma, in casa di Seth Viotto, 1558. Per la seconda opera: in Venetia, presso Bernardo Giunti, e Fratelli 1584.. Due opere rilegate in un solo volume in 4¡ (cm. 20,0), pp.268 + cc.8 n.n. ; cc.4 n.n. + pp. 103(1) + cc. 4 n.n. Legatura Mz. Pelle posteriore, con titt. e frergi in oro al dorso. Marca tipogr. in fine e bella insegna insegna al frontesp. della prima opera in xilografia raffigurante un acciarino da fucile col motto ÒVIM - VIÓ presente solo in alcuni esemplari, talvolta inc. in rame. Il frontespizio della prima opera  foderato e perfettamente contraffatto; il resto del volume  genuino e nitidamente impresso. La seconda opera  impressa in uno splendido carattere italico, ma le ultime carte hanno il margine superiore un po' corto. I sonetti in burla, detti Mattaccini, anche qui impressi, sono commentati a lato da mano (coeva?) in calligrafia minuta. La prima opera  assai rara; Ò Trs rare! CÕest A. Caro et ses amis qui se cachrent sous le nom de Academici di banchi di Roma, academiciens qui nÕexistaient pasÓ (Graesse, I, 9) . Manca al Moranti e BM STC Italian. - Gamba, 276; Choix, 16639; Razzolini, 88; Poggiali, I, 92; Brunet, I, 1588; Adams, C 739.